IL SORRISO CORRETTO

In questa sezione vogliamo fare alcune importanti riflessioni su come dovrebbe essere un SORRISO CORRETTO. Questo anche perché c'è molta confusione su questo termine.  Dietro alla manifestazione spontanea di gioia che ognuno di noi manifesta quando sorride, c'è uno studio accurato su come "impostare tecnicamente il sorriso" , nel momento in cui siamo sottoposti a cure dentali conservative o a ricostruzioni  totali delle arcate dentali per chi è rimasto totalmente senza denti oppure è costretto ad estrarli perchè troppo compromessi da varie patologie. 

DUE CAPISALDI DA NON DIMENTICARE

I MIGLIORI INTERVENTI DI ESTETICA DEL SORRISO SONO QUELLI CHE NON SI VEDONO

CONSERVARE IL DENTE E INTERVENIRE CHIRURGICAMENTE IL MENO POSSIBILE


I DENTI "COPERTI"

Il SORRISO COPERTO si verifica molto più spesso TRA GLI UOMINI. E' l'effetto del labbro superiore più lungo che va a coprire la parte alta dei denti, lasciando visibile solo la parte più inferiore.

Purtroppo ERRONEAMENTE le persone percepiscono questo SORRISO COPERTO DAL LABBRO come imperfetto perché i denti dell'arcata superiore, su cui si pone maggiormente attenzione quando parliamo, restano coperti, pur essendo BEN PROPORZIONATI.

IL SORRISO COPERTO DAL LABBRO SUPERIORE

E' il sorriso TIPICAMENTE MASCHILE e si trova meno nelle donne.

IL SORRISO "GENGIVALE"

Il SORRISO GENGIVALE. detto anche "GUMMY SMILE", è un sorriso POCO COPERTO dal labbro superiore. In questa configurazione le gengive si vedono in modo evidente. Il labbro superiore non riesce infatti  a coprirle e questo può creare difficoltà anche negli interventi di estetica dentale. Questo perché, in caso di ricostruzioni o incapsulamenti in ceramica, si rischia di lasciare scoperta la parte alta dell'intersezione fra gengiva e dente che è la parte più soggetta a deterioramento nel tempo. 

IL SORRISO "NORMALE"

E' il sorriso dove SI DEVONO VEDERE I DENTI, in particolare quelli  dell'ARCATA SUPERIORE. Le gengive devono restare nascoste dalle labbra. L'arcata inferiore deve essere appena percepibile o addirittura nascosta.

LA "CARATTERIZZAZIONE" DEI DENTI

In un sorriso armonioso LA FORMA DEI DENTI NON E' CASUALE. Per essere classificato tale deve avere le seguenti caratteristiche:

  • i due incisivi centrali devono essere più lunghi dei due laterali;
  • i canini devono essere lunghi come gli incisivi centrali o poco di più;

Pertanto, il DENTISTA ESTETICO o il TECNICO DI LABORATORIO devono rispettare tali proporzioni per far si che il paziente abbia un SORRISO PERFETTO.

IL SORRISO "ARMONIOSO"

In conclusione un sorriso appare BELLO ed ESTETICAMENTE CORRETTO quando LE GENGIVE RESTANO NASCOSTE dietro le labbra e sono poco visibili. 

L'ARCATA BENE IN VISTA DEVE ESSERE LA SUPERIORE mentre QUELLA INFERIORE DOVREBBE RESTARE NASCOSTA.

Fonte: Dott.ssa Antonella Udeschini

Storia dei materiali

I materiali con i quali si producono le corone dentali sono svariati. Tuttavia, da più di 100 anni, la ceramica costituisce il materiale principale. A partire dalla metà degli anni 50 dello scorso secolo si è capito che introducendo una guaina di metallo sotto il guscio in ceramica la protesi acquisiva maggior resistenza. Sono nate così le corone in metallo-ceramica e, fino a qualche anno fa, sono state le più diffuse sul mercato, in diverse configurazioni, soprattutto per quanto riguarda il tipo di lega metallica impiegata.

Se la resistenza è il pregio principale delle protesi in metallo-ceramica, esse incontrano il comune problema del ritiro delle gengive che lascia scoperta una linea, tra la gengiva stessa e la parte bianca in ceramica. Tale linea è del colore grigio-nero del metallo sottostante e rappresenta un grave inconveniente estetico che rischia di compromettere il successo del trattamento. Inoltre molte delle leghe utilizzate contengono il Nichel o altri metalli che potrebbero non essere del tutto compatibili con l'organismo umano.

Lo Zirconio

Lo Zirconio, grazie alla incessante ricerca scientifica, sta incontrando un consenso sempre maggiore come materiale per la costruzione delle corone dentali. Per precisione, si intende per Zirconio l' OSSIDO DI ZIRCONIO, un elemento metallico che combinandosi con l'ossigeno diventa un materiale dalle proprietà adattissime a questo impiego. Le principali caratteristiche sono infatti l'ESTREMA DUREZZA e la GRANDE TRASLUCENZA.

Vantaggi delle corone in Zirconio

I principali vantaggi delle corone in Zirconio sono la BASSA CONDUTTIVITA' al calore, con conseguente eliminazione dei fastidi in caso di assunzione di cibi e/o bevande molto freddi/e o molto caldi/e. Inoltre, in fase di preparazione, richiede una porzione ridotta di dente originale rispetto agli altri materiali. Ha poi una eccellente biocompatibilità con i tessuti della bocca. In fase di lavorazione la produzione delle protesi in Zirconio risultano più veloci rispetto alle soluzioni tradizionali, riducendo il tempo di utilizzo della protesi temporanea. In conclusione lo Zirconio si sta sempre più imponendo come una validissima alternativa alle protesi in metallo in quanto il risultato finale sono protesi PIU' BELLE, MAGGIORMENTE LUCENTI e  MOLTO PIU' BRILLANTI e DAL PROCESSO PRODUTTIVO VELOCE senza rinunciare alla RESISTENZA!

Toronto Bridge e All on Four

Differenze e Applicazioni

Tra le tipologie diimpianti dentali fissi più diffusi al mondo vi sono indubbiamente il TORONTO BRIDGE e L'ALL on FOUR.

Questi tipi di protesi fisse possono essere utilizzate sia in caso di perdita di un singolo dente sia nel caso in cui i denti compromessi siano più di uno.

Entrambe queste protesi vengono applicate tramite l'ausilio di apposite viti, fornendo indubbiamente un maggior livello qualitativo rispetto alle protesi mobili, ovvero le tradizionali dentiere, le quali comportano movimenti indesiderati durante la fase di masticazione o del semplice parlare, soprattutto nelle arcate inferiori. Le protesi dentarie fisse, assicurate tramite viti, non comportano nessun movimento indesiderato e hanno funzionalità superiore in termini pratici ed estetici.

Differenze tra Toronto Bridge e All on Four

Ad una prima analisi potrebbe sembrare che le differenze tre Toronto Bridge ed All on Four non siano così eclatanti, in quanto entrambe sono protesi fisse totali su impianti che rientrano nella categoria del ponte circolare e che interessano quindi l'intera arcata. 

Ma, ad uno sguardo più attento e analitico, non possono sfuggire le differenze. Vediamole nel dettaglio.

  • nel TORONTO BRIDGE la disposizione degli impianti sono in maggior numero ma più corti con l'obiettivo finale di fissare le protesi con maggiore stabilità evitando eventuali fratture. Inoltre un maggior numero di impianti garantisce più sicurezza e permette di intervenire sul singolo senza coinvolgere gli altri impianti. E' per questo motivo che gli impianti TORONTO BRIDGE hanno un costo maggiore rispetto agli impianti ALL on FOUR:
  • gli impianti di ALL on FOUR, al fine di assecondare la morfologia della zona in cui vengono inseriti, utilizzano impianti la cui  posizione è leggermente inclinata evitando in tal modo di dover ricorrere a ricostruzioni ossee:

  • con ALL on FOUR si h un intervento meno invasivo e oltretutto meno costoso;

  • uno degli svantaggi degli impianti ALL on FOUR è proprio dovuto alla particolare inclinazione degli stessi che, con il tempo, rischiano di dare un sostegno inadeguato alla struttura della protesi.

Toronto Bridge e All on Four - Conclusioni

Andando oltre le singole peculiarità di ciascuna tipologia di protesi non vi è alcun dubbio che siano ENTRAMBE DELLE VALIDISSIME OPZIONI in quanto rispettano entrambe standard di qualità elevati e si rivelano l'unica scelta possibile per quei pazienti che non desiderano sottoporsi al trapianto osseo. Inoltre, entrambe le soluzioni si dimostrano ALTAMENTE PERFORMANTI E VELOCI da implementare in quanto l'inserimento degli impianti ed il posizionamento della protesi avviene nell'arco di 24/48 ore dalla produzione del manufatto.

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